Storia della grafica pubblicitaria dal Medioevo al 1600

Storia della grafica pubblicitaria dal Medioevo al 1600

Medioevo (476 – 1492)

In Germania esiste tutt’oggi una città, Rothenburg od der Tauber, famosa per aver mantenuto il suo stile medievale ed infatti le insegne dei negozi sono in oro, ottone o ferro battuto. Nel Medioevo queste insegne venivano usate in modo troppo eccessivo e quindi le autorità indussero a chi le applicava di regolamentare il loro impiego. Molti commercianti decisero addirittura di ornare le facciate del proprio negozio con dei dipinti murari con delle riproduzioni dei propri prodotti.

Bottega medievale del pescivendolo

Anche gli stendardi e gli stemmi religiosi e militari possono considerarsi dei messaggi pubblicitari che soprattutto, in epoca Medievale, venivano usati molto.

Dalla metà del XV secolo, dopo l’invenzione della stampa a caratteri mobili a opera di Johann Gutemberg, fu possibile affiggere nelle strade delle principali città europee i primi manifesti stampati. Però i detentori del potere politico vi imposero una rigida regolamentazione, assicurandosi il monopolio dell’affissione. Tra le eccezioni va senz’altro ricordato il manifesto pubblicitario realizzato nel 1477 su carta stampata che promuoveva le cure termali a Salisbury (stampato da William Caxton, uno stampatore inglese). È stato quasi sicuramente il primo manifesto di tipo commerciale.

Manifesto delle cure termali a Salisbury
Manifesto delle cure termali a Salisbury

Rinascimento (1500 – 1600)

Con il Rinascimento e soprattutto con la scoperta dell’America ci fu l’esigenza di farsi pubblicità a fini commerciali. La forma pubblicitaria più diffusa era ovviamente quella dei venditori ambulanti che illustravano ad alta voce i propri prodotti ai clienti.

In una miniatura del XIV secolo che rappresentava il mercato di Porta Ravegnana a Bologna si vede chiaramente al centro della scena un popolano, dai calzoni laceri che si sta provando una giacca, aiutato dal venditore.

Il mercato di Porta Ravagnana a Bologna
Il mercato di Porta Ravagnana a Bologna

Nel seicento nei principali paesi europei incominciò la diffusione delle Gazzette che usciva una volta a settimana e conteneva notizie e informazioni utili.

Il 1600

Nel 1625 con la Gazzetta nacque la réclames dove apparivano i primi messaggi pubblicitari (progenitori delle attuali inserzioni). I primi apparvero nella Gazzetta del Mercurius Britannicus. Anche nella Gazzette del 1631 di Théophraste Renaudot (Loudun 1586 – Parigi 1653) apparve la prima pubblicità, inserzione dell’acqua minerale Forges.

Mercurius Britannicus
Mercurius Britannicus

Nel 1691 ci fu il primo esempio di pubblicità in Italia nel «Protogiornale Veneto Perpetuo» un foglio pubblicato nella Repubblica di Venezia, annuncio delle virtù ammirabili dell’acqua della regina d’Ongaria, fabbricata dal profumiere del Duca d’Orleans in vendita nel Campo della Guerra da Girolamo Albizzi.